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D. 22/05/20031. conoscenza e gestione delle procedure di triage intra ed extraospedaliero; 2. sostegno di base ed avanzato delle funzioni vitali nell'età adulta e pediatrica; 3. trattamento di base e avanzato nella fase pre-ospedaliera e ospedaliera del paziente traumatizzato nell'età adulta e pediatrica; 4. conoscenza e capacità di attuare i percorsi clinici che garantiscono la continuità delle cure; Obiettivi organizzativi 1. conoscenza dell'organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale; 2. conoscenza dell'organizzazione del sistema di emergenza urgenza e dei relativi protocolli; 3. conoscenza delle modalità complessive del trasporto sanitario della rete regionale dell'emergenza; 4. acquisizione delle capacità di predisporre e utilizzare i protocolli operativi organizzativi, clinici, ospedalieri e territoriali; 5. conoscenza e capacità di utilizzo dei sistemi di comunicazione e delle tecnologie; 6. conoscenza degli aspetti medico-legali nell'urgenza ed emergenza; 7. conoscenza delle modalità di coordinamento con Enti istituzionali preposti all'emergenza non sanitaria; 8. conoscenza e capacità di gestione di protocolli organizzativi e assistenziali, attivati nell'ambito di maxiemergenze, grandi eventi ed emergenze non convenzionali; 9. conoscenza dei sistemi di autoprotezione e sicurezza. Obiettivi relazionali 1. acquisizione delle capacità di relazione d'aiuto; 2. conoscenza e gestione del lavoro di equipe; 3. gestione dello stress e dei conflitti; 4. acquisizione delle capacità di relazione nella comunicazione tra le diverse componenti della rete dell'emergenza; 3) Livello di formazione permanente e aggiornamento I medici dell'emergenza territoriale che già operano nel sistema di emergenza - urgenza sanitaria (D.E.A. e/o Pronto Soccorso, Punti di Primo intervento, Centrali Operative, Mezzi di soccorso. etc.) mantengono, per gli aspetti clinici organizzativi e relazionali, un livello di formazione permanente e un aggiornamento specifico, mediante appositi corsi. Il tirocinio guidato previsto per il livello di accesso, di cui all'allegato "P" del D.P.R. 270/2000 e per il livello di formazione permanente, si svolge presso le Centrali Operative del 118, i mezzi di soccorso dell'emergenza territoriale e i D.E.A. Tale percorso formativo è raccomandato per tutti i medici che operano nel sistema dell'emergenza intra ed extraospedaliera. b) Infermieri Al fine di garantire una tempestiva, appropriata ed efficace risposta del sistema di emergenza - urgenza sanitaria, indipendentemente dal livello formativo già acquisito, si ritiene opportuno avviare programmi uniformi di formazione ed aggiornamento per gli infermieri operanti nel sistema, inclusi coloro che svolgono funzioni di coordinamento. I programmi dei corsi hanno lo scopo di raggiungere obiettivi clinicoassistenziali, organizzativi e relazionali, definiti e condivisi a livello regionale. 1) Livello di formazione di base specifica Obiettivi clinico-assistenziali 1. gestione delle procedure di triage intra ed extraospedaliero; 2. sostegno di base ed avanzato delle funzioni vitali nell'età adulta e pediatrica; 3. supporto di base avanzato nella fase preospedaliera e ospedaliera del paziente traumatizzato nell'età adulta e pediatrica; 4 conoscenza dei percorsi assistenziali che garantiscono la continuità delle cure. Obiettivi organizzativi 1. conoscenza dell'organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale; 2. conoscenza dell'organizzazione del sistema di emergenza urgenza e dei relativi protocolli; 3. conoscenza delle modalità complessive del trasporto sanitario della rete regionale dell'emergenza; 4. acquisizione delle capacità di predisporre e utilizzare i protocolli operativi organizzativi, assistenziali, ospedalieri e territoriali; 5. conoscenza e utilizzo dei sistemi di comunicazione e delle tecnologie in uso; 6. conoscenza degli aspetti medico-legali nell'urgenza ed emergenza; 7. conoscenza delle modalità di coordinamento con Enti istituzionali preposti all'emergenza non sanitaria; 8. conoscenza e utilizzo di protocolli organizzativi e assistenziali, attivati nell'ambito di maxiemergenze, grandi eventi ed emergenze non convenzionali; 9. conoscenza dei sistemi di autoprotezione e sicurezza. Obiettivi relazionali 1. acquisizione delle capacità di relazione d'aiuto; 2. conoscenza e gestione del lavoro di equipe; 3. gestione dello stress e dei conflitti; 4. acquisizione delle capacità di relazione nella comunicazione tra le diverse componenti della rete dell'emergenza. 2) Livello di formazione permanente e aggiornamento Gli infermieri, inclusi quelli con funzioni di coordinamento, operanti nel sistema dell'emergenza - urgenza, mantengono un livello di formazione permanente e un aggiornamento specifico per gli aspetti assistenziali, organizzativi e relazionali mediante appositi corsi. c) Soccorritori Il personale volontario o dipendente di pertinenza delle Organizzazioni di cui art. 5. commi 2 e 3 del D.P.R. 27/3/92) (inclusi gli autisti) che svolge la sua attività sui mezzi di soccorso di base e avanzati del "sistema 118", deve essere in possesso della qualifica di Soccorritore. Tale qualifica viene conferita dopo la frequenza ed il superamento di un apposito corso, secondo modalità organizzative definite in ambito regionale. Il Soccorritore deve possedere, inoltre, le conoscenze di base e le capacità utili per l'espletamento delle attività inerenti il trasporto ordinario per conto del S.S.N., secondo programmi, modalità di svolgimento e verifiche da stabilirsi a livello regionale. Nello svolgimento dei percorsi formativi, programmati e coordinati dalle Centrali Operative del 118 territorialmente competenti, le Regioni e le Province Autonome possono avvalersi anche di Enti e Associazioni di volontariato convenzionati aventi articolazione regionale. Il personale Soccorritore, operante nel sistema dell'emergenza - urgenza sanitaria ed in particolare nel "sistema 118", deve ricevere una formazione che rispetti gli stessi requisiti di uniformità del personale sanitario. I programmi dei corsi hanno lo scopo di raggiungere i seguenti obiettivi formativi che assicurino conoscenza, operatività e comportamenti tali da garantire un livello idoneo di prestazioni. 1) Livello di formazione di base specifica Obiettivi assistenziali e organizzativi 1. conoscenza dei sistemi di autoprotezione e sicurezza; 2. conoscenza delle procedure di triage extraospedaliero; 3. nozioni di organizzazione del sistema di emergenza sanitaria; 4. conoscenza e abilità nelle manovre di supporto alle funzioni vitali di base e utilizzo del defibrillatore semiautomatico; 5. conoscenza e abilità nelle manovre di immobilizzazione e gestione del paziente traumatizzato; 6. conoscenza dei protocolli attivati all'interno della Centrale Operativa e sui mezzi di soccorso; 7. conoscenza dei protocolli attivati nelle strutture ospedaliere ed extraospedaliere inserite nel sistema dell'emergenza - urgenza sanitaria; 8. conoscenza dei protocolli di coordinamento con gli altri servizi pubblici addetti all'emergenza (Polizia, Vigili del Fuoco, etc.); 9. conoscenza e capacità di controllo di attrezzature di competenza presenti sui mezzi di soccorso e degli strumenti di radiocomunicazione; 10. conoscenza delle modalità di integrazione dei protocolli operativi per maxiemergemze, grandi eventi ed emergenze non convenzionali; 11. capacità di relazione con l'equipe e con l'utenza; 12. elementi di medicina legale. I corsi devono prevedere la simulazione delle reali condizioni in cui il soccorritore dovrà operare e l'apprendimento di abilità specifiche, avvalendosi anche della collaborazione, in qualità di docenti, di operatori già impegnati nel sistema dell'emergenza - urgenza sanitaria. 2) Livello di formazione permanente e aggiornamento Per i soccorritori che già operano nel sistema dell'emergenza -urgenza sanitaria è prevista una formazione e aggiornamento sulle principali attività ordinarie a garanzia della continuità della preparazione raggiunta. Il medesimo percorso formativo dovrà essere adottato per tutti gli operatori e le figure dipendenti del S.S.N. che svolgono la loro attività nel sistema di emergenza-urgenza, compreso il personale non infermieristico addetto all'assistenza. d) Personale tecnico Detta personale, se presente, svolge funzione tecnica secondo modalità organizzative definite in sede aziendale. Per tale funzione è previsto un solo livello di formazione avente lo scopo di raggiungere obiettivi di conoscenza degli aspetti tecnologici e toponomastici del sistema: 1. nozioni generali di organizzazione del sistema di emergenza sanitaria; 2. conoscenza dei sistemi tecnici e di comunicazione in dotazione alla Centrale Operativa e ai mezzi di soccorso; 3. conoscenza dei protocolli attivati all'interno della Centrale Operativa e sui mezzi di soccorso; 4. conoscenza dei protocolli attivati nelle strutture ospedaliere ed extraospedaliere inserite nel sistema dell'emergenza - urgenza sanitaria; 5. conoscenza dei protocolli di coordinamento con gli altri servizi pubblici addetti all'Emergenza (Polizia, Vigili del Fuoco, etc.); 6. conoscenza delle modalità di integrazione dei protocolli operativi per maxiemergenze, grandi eventi ed emergenze non convenzionali; 7. modalità di rapporto con gli operatori del sistema e l'utenza. |
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